Il Nuovo Ospedale di Vibo Valentia

Il nuovo Ospedale di Vibo Valentia. Aggiorniamo i cittadini

Avrà una dotazione di 287 posti letto, oltre 52 posti letto tecnici, per una complessiva offerta di 339 posti letto.

Fasi della procedura amministrativa eseguita:

  • In sede di Conferenza dei servizi, per l’acquisizione dei pareri propedeutici all’approvazione del progetto definitivo, l’Autorità di Bacino ha rilevato la necessità di alcune prescrizioni per cui si è reso necessario redigere uno specifico progetto di sistemazione idrogeologica (l’intervento è stato finanziato e ultimato per un costo complessivo di € 4.700.000, è in corso il collaudo. E’ stato altresì finanziato e realizzato, il progetto delle opere stradali per consentire l’accesso in sicurezza all’area ospedaliera – costo di € 2.100.000);
  • Il 31 ottobre 2017 è stata indetta la Conferenza dei servizi, il 12 giugno 2018 il Responsabile Unico del Procedimento ha chiuso favorevolmente la Conferenza dei Servizi e acquisito i vari pareri necessari;
  • Chiusa la Conferenza dei Servizi, si è aperta la fase di recepimento delle prescrizioni discendenti dai vari pareri, con particolare riferimento agli aspetti idrogeologici e ambientali;
  • Nel corso dello sviluppo del progetto definitivo, sono stati approfonditi e definiti gli aspetti tecnici ed economici connessi alla necessità di apportare alcune variazioni al progetto dell’opera, per effetto della caratterizzazione (cioè analisi di tutte le matrici ambientali, aria, acqua, terra) ambientale dell’area ospedaliera, che hanno escluso la necessità di interventi di bonifica, ma hanno comportato la necessità di mantenere nell’area ospedaliera i terreni di scavo, con modifica della tipologia fondazionale, nonché per effetto delle prescrizioni imposte da Autorità di Bacino Regionale, Nucleo VIA e Vigili del Fuoco. Le varianti al progetto definitivo attengono alle seguenti motivazioni: 1) varianti normative, intervenute dopo la stipula del contratto e riguardanti gli impianti elettrico, fotovoltaico, ascensori; 2) pali di fondazione; 3) raccolta, immagazzinamento e smaltimento acque zenitali; 4) reparto malattie infettive; 5) realizzazione centro gestione emergenze; 6) implementazione dei sistemi informativi e della realizzazione del locale Centro Elaborazione Dati; 7) protezione dalla legionella sugli impianti di climatizzazione; 8) miglioramento proprietà meccaniche terrendo di riporto; 9) vie di esodo verticale aggiuntive; 10) piano di monitoraggio e controllo; 11) sistema drenante dei parcheggi; 12) varianti distributive dell’edificio.
  • Data la significatività di tali varianti, sia in termini tecnici che economici, la Regione ha chiesto al Concessionario approfondimenti progettuali, per limitarne l’impatto agli aspetti di assoluta indispensabilità, sempre nel rispetto delle prescrizioni delle norme vigenti;
  • Tanto il progetto definitivo dell’opera, quanto le varianti, sono stati verificati dal verificatore Rina Check il 1 luglio 2020; 
  • Nel mese di settembre, il Concessionario ha trasmesso il Piano Economico Finanziario di riequilibrio della Concessione, per il venir meno delle condizioni di equilibrio originarie. L’aggiornamento è stato oggetto di contraddittorio tra il Concessionario e la Regione, per cui si è individuata una soluzione di accordo sui fattori di disequilibrio e di riequilibrio;
  • Nel mese di marzo 2021, la Regione ha inviato al DIPE (Dipartimento per la Programmazione Economica) una richiesta di parere sul Piano Economico Finanziario di riequilibrio. Il Dipartimento ha dato parere positivo con alcune raccomandazioni; 
  • Considerando che il Piano Economico Finanziario e lo schema di contratto di Concessione sono stati approvati con la Deliberazione di Giunta Regionale n.307 del 12 luglio 2011, il Piano Economico Finanziario di riequilibrio e lo schema di contratto aggiuntivo dovranno essere approvati con un medesimo atto amministrativo; 
  • Tuttavia sono sorti dubbi su chi fosse competente ad adottare tale atto amministrativo (la Giunta Regionale? Il Commissario ad acta? Il Commissario Straordinario?), per cui è stato chiesto il parere del Ministero della Salute;
  • Al momento il parere tanto del  Ministero della Salute, quanto quello del Ministero dell’Economia, non è ancora pervenuto, per cui il Piano Economico Finanziario di riequilibrio e lo schema aggiuntivo non sono ancora stati approvati. 

Le previsioni contrattuali prevedono:

1)La consegna del progetto esecutivo entro 60 giorni dall’Ordine di Servizio del Responsabile Unico del Procedimento;

2)Esecuzione dei lavori entro 730 giorni (2 anni) dalla consegna dei lavori, salvo che l’esecuzione delle varianti non richieda più tempo:

3)Forniture ed allestimenti entro 30 giorni dalla fine dei lavori;

4)Collaudi entro 6 mesi dalla fine dei lavori.

Fabbisogno finanziario – Rispetto alle risorse finanziarie originarie, i fabbisogni ulteriori saranno garantiti: per 30.400.000,00 dal “Patto per lo Sviluppo della Regione Calabria”; per € 18.600.000,00 per le apparecchiature e attrezzature del nuovo ospedale, da fondi PSC 2021-2027.