La risposta della Regione Calabria, riassunta, all’interrogazione del 18 gennaio 2022.
Nuovo Ospedale della Sibaritide
Avrà una dotazione di 330 posti letto, oltre a 46 posti letto tecnici, per una complessiva offerta di 376 posti letto.
La consegna definitiva dei lavori al Concessionario Ospedale della Sibaritide S.C.p.A., in conformità al progetto esecutivo approvato, è stata perfezionata in data 4 novembre 2020.
Ad oggi
- Risultano ultimate tutte le fondazioni e messi in opera gli isolatori sismici dell’edificio principale, nonché realizzati tutti i muri esterni che delimitano la parte interrata del fabbricato. Sono attualmente in esecuzione il solaio del piano -1 del corpo centrale di fabbrica e le strutture in elevazione del polo tecnologico;
- Sono stati contabilizzati (cioè pagati con soldi pubblici) i lavori fino allo Stato di Avanzamento dei lavori n.12, corrispondenti alla percentuale dell’8,70% dell’importo contrattuale, e pari a € 7.812.307,31;
- Sono state attivate le procedure per l’allaccio alle reti dei servizi pubblici, in particolare: 1) nel mese di ottobre 2018 è stata sottoscritta con la Sorical SpA la convenzione per la fornitura all’ingrosso di acqua potabile (al momento è in corso una campagna di indagini idriche, da parte della Sorical, per l’ubicazione del campo pozzi da cui prelevare l’acqua, per la successiva costruzione di un serbatoio di accumulo e di acquedotto dedicato; 2) nel mese di settembre 2021, è stato liquidato a Snam Rete Gas SpA il “deposito cauzionale per manifestazione di interesse per la costruzione di nuova utenza di gas metano presso il costruendo Ospedale”; 3) nel mese di dicembre 2021 sono stati liquidati alla Società E-Distribuzione SpA per l’allacciamento alla rete elettrica; 4) nell’ottobre del 2021 è stato chiesto a TIM Business SpA l’attivazione dell’utenza per il traffico telefonico e internet; 5) sono state concordate con il Comune le modalità di costituzione dell’utenza per lo smaltimento delle acque nere e di quelle piovane.
IL COLLAUDO DELL’OPERA, SECONDO IL NUOVO CRONOPROGRAMMA, E’ PREVISTO PER IL 3 DICEMBRE 2023.
A tale termine occorrerà aggiungere i giorni di ritardo determinati dall’emergenza covid. Alla conclusione dello stato di emergenza, il direttore dei lavori ne farà una quantificazione stimabili in 120 giorni.
Le criticità affrontate
- Con una relazione di dettaglio del 13 dicembre 2021, il Concessionario ha chiesto una proroga a causa delle avverse condizioni atmosferiche, per emergenza covid, e per le difficoltà di approvvigionamento delle forniture nell’attuale situazione di crisi del mercato delle costruzioni (il Responsabile Unico del Procedimento ha quantificato in 85 giorni i ritardi sui lavori e ha chiesto al Direttore dei Lavori di trattare separatamente i ritardi dovuti al covid)
- Nel luglio 2021, il Concessionario ha trasmesso al Direttore dei Lavori, una proposta di “Perizia di variante migliorativa” senza aumento di spesa, riferita essenzialmente alla parte strutturale dell’edificio principale. La perizia prevede l’adeguamento alle vigenti Norme Tecniche sulle Costruzioni. La perizia è stata trasmessa e autorizzata dal Settore regionale “Vigilanza Normativa Tecnica sulle costruzioni e supporto – Area Settentrionale” nel novembre del 2021. La perizia prevede, a vantaggio della regione, una riduzione dell’esecuzione dei lavori di 30 giorni. La data di collaudo è stata calcolata considerando gli 85 giorni di ritardo e la riduzione dei 30 giorni della perizia; vanno, come detto, aggiunti i giorni di ritardo determinati dall’emergenza covid che non sono ancora stati quantificati.